S. Francesco d’Assisi
Montespluga
Il 27 luglio 1767 Luigi Valenti Gonzaga, arcivescovo di Cesarea e nunzio agli Svizzeri accogliendo una richiesta di certo Giuseppe Agosti, cattolico, nuovo gestore della locanda nella casa della montagna a Montespluga, lo autorizzò da Lucerna a destinare un locale a cappella privata. Delegò alla visita il principe abate de Disentis, che a sua volta incaricò il Parroco di Campodolcino. Costruita tra il 1818 e il 1822 la nuova carrozzabile dello Spluga, fu innalzata una nuova chiesetta, al lato opposto della strada, dove nel 1832 ebbe inizio la nuova cappellania di Montespluga di regio patronato, Austriaco e poi Italiano, fino i Patti Lateranensi del 1929, quando la nomina del cappellano passò al Vescovo di Como. Sull’altare una pala di S. Francesco che riceve le stimmate opera di Giovanni Pock (1841).
Di proprietà Demaniale, dal 2007 Chiesa è affidata alla Parrocchia di S. Martino e Maria Maddalena con i locali annessi (casa del cappellano) mediante contratto di locazione gratuito, per la durata di 19 anni (2007- 2026 ) rinnovabili automaticamente per ugual periodo.
